e come dice Peppe Barra, uno dei Nostri Soci Onorari: #IctuscolCactus! non vogliamo chiudere i battenti ma aspettiamo nuovi soci e nuovi volontari pronti ad aiutare chi ha vissuto o rischia di vivere uno Stroke!!
Da nuova Presidente ci tenevo a sottolineare un aspetto: il COVID-19 ha determinato cambiamenti del comportamento individuale in tutto il mondo come il distanziamento sociale e l’igiene delle mani. Bisognerebbe usare la stessa rigidità per affrontare efficacemente “l’epidemia” di ictus che ci attende:
L’ictus criptogenico è risultato più comune nei pazienti con Covid-19, che tendevano a essere più giovani e più gravi rispetto ai controlli. Il tasso di mortalità tra i pazienti con ictus infettati dal coronavirus era molto elevato rispetto ai controlli (63,6% rispetto a 9,3%).
Abbiamo potuto osservare come un minor numero di pazienti con ictus è stato ricoverato in ospedale in questi mesi rispetto allo stesso periodo nel 2019, perché i pazienti con ictus e sintomi lievi sono rimasti probabilmente a casa.
Numerose sono state le richieste di aiuto da parte di familiari che non potevano visitare i loro congiunti ricoverati. Alice ha prontamente lavorato come intermediario per favorire comunicazioni con lo staff medico e tramite la pagina
facebook @lottaictuscerebrale
La situazione nelle corsie sembra stia tornando gradualmente alla normalità e la squadra di Alice Campania, formata da soci storici e nuove leve, ha in serbo entusiasmanti iniziative per i prossimi mesi come:
- Ippoterapia ancora una volta con il personale e gli spazi messi a disposizione del Centro Serapide di Pozzuoli.
- Psicoterapia di supporto,
- Centro di Ascolto
dr. Carolina Bologna
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